Seadas

Chi non è mai stato in Sardegna e non ha mai assaggiato una seada?
Mi piacciono tantissimo questi dolci, una pasta friabile che racchiude un formaggio saporito al sentore di limone reso dolce dal miele. Pensate di essere seduti su un terrazzo, vista mare e come fine pasto gustare una seada immersi nella macchia mediterranea dove il profumo del mirto e del rosmarino vi accarezzano.
Io non tornerei più a casa!

Ingredienti per le Seadas o Sebadas

  • 300 g di farina 00
  • 200 di semola rimacinata
  • 150 g di strutto
  • Acqua tiepida
  • Pizzico di sale
  • 1 tuorlo
  • Panedda ( formaggio fresco di pochi giorni )
  • Buccia di limone o di arancia
  • Olio di arachidi per la frittura
  • Miele non troppo aromatico

Impastare le farine con lo strutto, l’uovo, il sale e l’acqua necessaria per amalgamare il tutto. Lavorare l’impasto finché non diventa bello liscio e lasciarlo riposare almeno 30 minuti coperto.
Tagliare il formaggio a fette sottile ed aromatizzarle con la buccia di limone o di arancia.
Infarinare leggermente una spianatoia ed iniziare a tirare la pasta con il mattarello ( potete tirarla anche con la macchinetta). Con un coppapasta formare dei dischi del diametro di circa 12 cm.
Porre su ogni disco una fettina di formaggio e coprire con un altro disco di pasta sigillando molto bene i bordi con i rebbi di una forchetta. Le seadas sono pronte per essere cotte oppure potete anche surgelarle.
Friggere le seadas in abbondante olio di arachidi e servirle con il miele, io ho usato un miele sardo di cardi.
Un consiglio: ricordatevi di pennellare i bordi dei dischi con l’albume, in questa maniera siete sicuri che la seada non si aprirà in cottura.
Buon appetito!

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